CHE L’INSE! (E fù subito rivolta Popolare)

di Mauro Adriani

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Allo scopo di promuovere la legalizzazione del banditismo, rassicurato anche dalla complice inefficienza della magistratura, a nome e per conto di: Produttori di armi, Industria, editori, mafia, camorra, ‘ndrangheta, politica, sindacati, cooperative, massoneria, Banche, alta finanza; l’arrogante e megalomane Matteo Renzi ha prima promosso ed attuato il Jobs Act ( riforma del diritto del lavoro) finalizzato ad abbattere lo stato di diritto in Italia; successivamente, in pieno conflitto con l’europarlamento, ha dichiarato: “Il red­dito di cit­ta­di­nanza? È la cosa meno di sini­stra che esi­sta, signi­fica negare il prin­ci­pio che l’Italia non è paese dei furbi ma chi lavora duro ce la può fare. Addi­rit­tura: È inco­sti­tu­zio­nale”. L’arrogante Matteo e i suoi padrini/padroni devono tener ben presente che contro l’arroganza e l’oppressione c’è sempre stato qualcuno che ha gridato «che l’inse!» E fù subito rivolta Popolare.
SALVIS IURIBUS

Mauro Adriani Pres. A.N.G.E.T.

Mauro Adriani

CHE L’INSE! (E fù subito rivolta Popolare)

2 pensieri su “CHE L’INSE! (E fù subito rivolta Popolare)

  • 23 Giugno 2015 alle 12:21
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    Mi chiamo Angela Raspati, una delle tante cittadine italiane vessate dalle tasse ingiuste ed inique, che ha deciso di attivarsi e dire basta a questo sistema vampiresco che cerca di annientarci in tutti i modi attraverso una tassazione diventata insopportabile. Per passare dalle lamentele ai fatti di recente ho aderito al Comitato per l’Equità Fiscale, perché credo che:

    « Rifiutarsi di pagare le tasse è uno dei metodi più rapidi per sconfiggere un governo. » (Mahatma Gandhi)

    Ed inoltre, perché siamo all’interno di un sistema monetario che non abbiamo scelto, ma che ci è stato imposto dalla finanziocrazia mondiale, che ci ha sottratto la sovranità monetaria e popolare, quindi credo alla :

    NO TAXATION WITHOUT REPRESENTATION!

    E che quindi l’arma che credo sia giusto adottare sia:

    La Disobbedienza fiscale ad oltranza!

    Se lei è d’accordo con le mie ragioni, la prego di aiutarmi a divulgare l’esistenza del Comitato per l’Equità Fiscale. L’unione fa la forza.

    Cordialmente.

    Angela Raspati

    Rispondi
    • 23 Giugno 2015 alle 15:47
      Permalink

      Se lei vuol fornirmi un articolo dove è spiegato in cosa consiste l’associazione e che cosa si prefigge magari possiamo pubblicarlo. Jacopo Cioni

      Rispondi

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