Dal TG1 economia del 16-10-2013 (dal min. 4 in poi)

di Roberto Nardella

<Li Ka-Shing, l’uomo più RICCO dell’Asia sta vendendo partecipazioni azionarie ed intere società per avere a disposizione 10 miliardi di dollari da investire in euro-pa….come lui, centinaia di imprenditori cinesi stanno arrivando in euro-pa a caccia di buoni affari. Sono più di 7000 le imprese euro-pee in cui, solo nel 2013, sono entrati capitali cinesi….>

carriola denaroSpero che sia CHIARO a TUTTI sul perchè l’euro si sta rafforzando: negli emergenti si sta SMOBILITANDO. Gli edge-found, i capitalist venture (come appunto Li Ka-Shing), le multinazionali e anche semplici cittadini più facoltosi della media stanno scappando a gambe levate da investimenti che NON promettono più buona remunerazione ad un RISCHIO limitato e si stanno posizionando soprattutto in liquidità nell’area euro. Perchè proprio l’area euro? La BCE nel suo statuto dice a chiare lettere che il suo UNICO compito è quello di CONTENERE l’INFLAZIONE ENTRO il 2%. L’euro sta continuando a SALIRE senza ALTRE RAGIONI SPECIFICHE. Una SUPER TRAPPOLA della LIQUIDITA’ si sta realizzando sotto i nostri occhi, senza che si possa porre un freno a tutto questo. Una volta, il CAPITALE NON POTEVA VIAGGIARE INDISTURBATO alla ricerca della migliore occasione. l’esportazione di capitali era VIETATA e punita severamente. Vi era la necessità di chiedere l’autorizzazione al Ministero prima di spostare qualsivoglia cifra da una nazione all’altra. Gli errori che stiamo PAGANDO a CARISSIMO prezzo sono stati fatti da uomini che perseguivano degli INTERESSI PROPRI a UNICO BENEFICIO di POCHISSIMI e a DANNO della CLASSE LAVORATRICE PLANETARIA.

L’euro che sale contro tutte le altre divise e gli interessi sui titoli euro-pei che scendono da levante a ponente NON sono altro che l’ENORME MASSA di LIQUIDITA’ che sta arrivando al SICURO SOTTO l’ombrello protettivo della BCE. Ovviamente quel denaro NON verrà usato per la crescita ma andrà solo ad ingrassare i fondi monetari e di liquidità e, comperando debito pubblico, farà momentaneamente scendere gli interessi.

Infatti, alla velocità con cui si apprezza l’euro corrisponde una velocità TRIPLA con cui si stanno deprezzando le valute degli emergenti, India, Indonesia e Brasile in primis.

Nelle ultime settimane abbiamo assistito all’innalzamento dei tassi da parte di diverse banche centrali dei paesi emergenti e scommetto che sarà il leit-motiv che ci accompagnerà per lungo tempo. L’aspettativa di tali interventi è duplice: 1) cercare di attrarre investitori con alti tassi d’interesse; 2) cercare di frenare l’indebitamento privato e nello stesso tempo “raffreddare” i consumi (che per gli emergenti significa IMPORTAZIONI) mettere un freno all’inflazione e ai PESANTI SBILANCI COMMERCIALI (differenza import-export)

Altro nodo cogente per gli emergenti è relativo al deprezzamento della valuta nazionale (i capitali fuggono verso altre VALUTE, INDEBOLENDO le valute locali) che causa un PEGGIORAMENTO del debito pubblico denominato in VALUTA PREGIATA (generalmente dollari).

Il PROBLEMA è SEMPRE lo STESSO: Un DEBITO ESTERO TROPPO ELEVATO ESPONE a RISCHI ENORMI che, esemplificando al massimo, generalmente si risolvono in: disoccupazione di massa che genera tumulti sociali che spesso sfociano in guerre civili.

Quello che prima o poi dovranno fare chi ci comanda è la regola del PAREGGIO SOSTANZIALE delle BILANCE COMMERCIALI. E NON “il PAREGGIO di BILANCIO” che sta strozzando INUTILMENTE l’euro-pa.

Roberto Nardella

Roberto Nardella

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