Flussi e riflussi

 

di Roberto Nardella

flussi e riflussi17:30 BRL Flussi Scambi Esteri Brasiliani:-5,85B -2,75B

(L’indicatore mostra l’ammontare dei flussi di capitali che è diretto al paese dagli investitori esteri. I flussi di capitali sono essenziali per i mercati emergenti e in via di sviluppo. Contribuiscono a potenziare gli investimenti e a finanziare i deficit dei conti correnti. )

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<I flussi di capitali sono essenziali per i mercati emergenti e in via di sviluppo. Contribuiscono a potenziare gli investimenti e a finanziare i deficit dei conti correnti.>

<I flussi di capitali sono essenziali per i mercati emergenti e in via di sviluppo. Contribuiscono a potenziare gli investimenti e a finanziare i deficit dei conti correnti.>

<I flussi di capitali sono essenziali per i mercati emergenti e in via di sviluppo. Contribuiscono a potenziare gli investimenti e a finanziare i deficit dei conti correnti.>

<I flussi di capitali sono essenziali per i mercati emergenti e in via di sviluppo. Contribuiscono a potenziare gli investimenti e a finanziare i deficit dei conti correnti.>

<I flussi di capitali sono essenziali per i mercati emergenti e in via di sviluppo. Contribuiscono a potenziare gli investimenti e a finanziare i deficit dei conti correnti.>

….CAPITO BENE? Quando DETTI flussi vengono meno (come nel caso del Brasile più che raddoppiati i capitali smobilitati dall’ultima rilevazione ad oggi) cominciano i guai.

fase 1) I capitali smobilitati, da valuta nazionale, vengono convertiti in valuta forte (dollaro/euro), facendo svalutare la moneta locale per effetto della PRIMA legge economica: la domanda e l’offerta.

fase 2) La banca centrale, nell’intento di riequilibrare il cambio, vende RISERVE di valuta pregiata per ricomprare valuta propria.

fase 3) Il clima di fiducia cambiato, spinge altri attori a smobilitare capitali: edge-found, capitalist venture, imprenditori e semplici cittadini, volendosi garantire da una svalutazione, escono in fretta e furia da investimenti in valuta locale; questo costringe la B.C. ad aumentare la vendita di valuta pregiata, sino al deterioramento completo delle riserve.

fase 4) La BC, finite le riserve, è costretta prima ad ALZARE i tassi (cercando di attrarre nuovamente i prenditori netti). In genere, a questo punto, la finanza globale non si fida più circa la possibilità di rimborso del prestito da parte del governo.

fase 5) la BC è costretta a SVALUTARE PESANTEMENTE la moneta, con l’intento di riequilibrare le cose, rendendo più convenienti le proprie merci all’estero ma facendo divenire SIMMETRICAMENTE più onerosi i debiti (espressi RIGOROSAMENTE in valuta pregiata) pregressi.

fase 6) Lo stato, impossibilitato ad onorare i debiti contratti in valuta pregiata è OBBLIGATO a chiedere aiuti (??????) al FMI, che per concederli, IMPORRA’ tutt’una serie di vincoli ed obblighi (Argentina docet, tanto per fare un esempio) così DURI che la situazione NON potrà che peggiorare. Il debito, in genere, continua ad aumentare.

fase 7) La situazione peggiora, il governo è costretto alle dimissioni in BLOCCO con annessa fuga all’estero; i conti sono COMPLETAMENTE in disordine.

fase 8) Il nuovo governo di unità nazionale è costretto a dare default sul debito e rinegoziare in TOTO tutto ciò che precedentemente era stato fatto.

crollo

In genere, in questi anni trascorsi tra la fase 1 e la fase 8, il reddito pro-capite scende nettamente e, asimmetricamente, la disoccupazione sale paurosamente. Nei paesi emergenti si torna ad un tasso di povertà estrema importante, nei paesi in via di sviluppo ritorna la fame nera diffusa.

Tutto ciò può durare anche 10/15 anni……..prepariamoci ad assistere a scenari NON convenzionali.

Roberto Nardella

Roberto Nardella

Flussi e riflussi
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