Se anche il sangue avesse un colore diverso, se anche il cuore battesse ad un ritmo diverso, se anche la pelle avesse una traspirazione diversa una cosa renderebbe comunque uguale, il dolore.
Il dolore interno, quello che è dato dall’impotenza, dalle domande, dalla paura, quello è uguale per tutti.
Qualcuno non da valore a quel dolore, qualcuno lo ritiene accessorio, ininfluente.
Qualcuno è acerbo, arido o troppo stupido per credere che il dolore è universale e che ritorna prima o poi.
Jacopo Cioni
Il dolore…. uno sguardo prima della censura