La rubrica Balasso 046

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“Ego te autorizzo a far quel cazzo che vuoi coi miei scripti, cum publicatione sul tuo sito, basta che scrivi che son miei” Firmato Balasso

natalino balasso

Esempio di giornalismo eclatante quanto cieco. Sul Corriere troviamo questa notizia:
“Ogni giorno in India subisce violenza sessuale una donna ogni 21 minuti. L’ultimo episodio è quello di una madre di famiglia violentata dai poliziotti mentre chiedeva notizie del marito che era stato arrestato. Il tema della violenza sulle donne provoca sempre più preoccupazione nella società indiana, scossa dall’efferatezza degli ultimi episodi resi noti alle cronache”.

Oltre all’Italiano approssimativo che ci spinge a sperare che non si tratti sempre della stessa donna, c’è un evidente intento denigratorio. È vero, ci giungono notizie di stupri in India, notizie a grappolo direi. Su FB queste notizie spingono la maggior parte dei commentatori compulsivi a sparare frasi come: “In India l’importante è non toccare i pescatori” oppure “e intanto i nostri marò sono in galera” oppure gentilezze come “razza inferiore”.
Devo dire che questo sembra l’intento del giornale, cioè spingere la gente di questo ameno Paese a ritenersi superiore agli indiani, i quali fanno uno stupro ogni 21 minuti, quindi sono selvaggi.
Noi invece…

Già, e noi? Forse il Corriere si è premurato di controllare le statistiche nostrane? I giornalisti sono pagati poco, è questa la scusa. No, dico io, questo giornalismo è un campionato d’incompetenza (o di malafede).
Secondo l’Istat, ad esempio, nel 2011 ci sono stati in Italia 13 stupri al giorno. Cioè uno stupro ogni due ore. L’anno successivo si parlava di 15 stupri al giorno dei quali, udite udite, meno del 10% attribuibili a stranieri. Sembrerebbe comunque esserci un abisso tra le nostre 2 ore e i 21 minuti dell’India. Se non fosse che in India ci sono un miliardo e duecento milioni di persone, mentre in Italia non ce ne sono nemmeno sessanta milioni. I 13 stupri dell’Italia andrebbero quindi moltiplicati per venti per ottenere un risultato assimilabile. Risulterebbero insomma, approssimativamente, 250 stupri in Italia ogni 72 stupri dell’India.
Qual’è dunque la razza inferiore?
Quindi o le cifre non sono quelle riportate e quindi l’articolo è inutile, oppure noi siamo peggio degli indiani, e quindi l’articolo è una cazzata.
Complimenti al Corriere, ma le notizie le cercate su Lercio?

penalizzerebbero l’audience, in orari che è improbabile possano trovare telespettatori, pur volenterosi”.

La rubrica Balasso 046

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