L’autoguarigione non è forse  un miracolo?

di Gabriele Garzoli

autoguarigioneQuando finalmente ti accorgi di avere una casa incasinata  l’unico modo che hai per ripristinare la sua efficienza  è chiamare una persona che ti aiuti a metterla in ordine. Parola d’ordine:  ORDINE.

Questo principio vale per il nostro corpo. La malattia è un segnale preciso di disordine, pertanto devi capire chi ne è il motivatore. Ho sempre sostenuto il ruolo fondamentale della medicina preventiva in quanto considero la malattia solo una conseguenza logica di una cattiva gestione.

Diventiamo vittime di noi stessi. Se capisci che a monte della stessa esiste un “ un conflitto “ devi solo imparare a rimuoverlo. Una volta rimosso si innescherà il processo di autoguarigione,

Una persona che non si vuole bene è destinata a morire!

La vita  è l’unico bene reale che possiedi, pertanto il suo valore è inestimabile. Quanto saresti disposto a spendere per vivere un giorno in più?

Se la considererai il bene più prezioso ti attiverai a gestirla in un modo diverso e finalmente smetterai di pensare che non esiste una soluzione al tuo problema.

Sono solo stupide scuse che accampi quando affermi di non essere in grado di affrontare un conflitto e che sei predestinato alla sofferenza.

Evita i falsi predicatori!

Mi ricordo da bambino che una delle frasi ricorrenti era: Siamo nati per soffrire!

Per mia grande fortuna non ho dato credito a questa affermazione idiota, devo dire che invece mi ha stimolato a reagire, garantendomi la ricerca di una strada alternativa.Ancor oggi sono un entusiasta di vivere in questo mondo nonostante le centinaia  di cose che non vanno.

Sapete perché?

E’ in atto un grande cambiamento. L’uomo sta prendendo coscienza e modificherà i propri atteggiamenti mentali.

Ancor oggi viviamo grandi contraddizioni e per dirla come Gesù Cristo : Mi hanno fatto indossare un abito che non è mio quando affermano che l’uomo è nato per soffrire, Io vi indicherò la strada che porta alla gioia e alla felicità.

Il vostro potenziale divino  vi può garantire tutto questo e in particolare la salute.

Come puoi sapere se attualmente la tua efficienza fisica non è minacciata da una potenziale malattia?

Se hai dei disturbi come puoi rimuoverli?

La mia ricerca durata una vita si è conclusa con un regalo straordinario che intendo trasferirtelo.

Quello che pubblicizzavano come miracolo altro non era che la conquista della consapevolezza.

Se al tuo corpo insegni un percorso preciso sei in grado di eliminare qualsiasi problema.

Mi dirai che non ci credi. Appunto, già cominci col piede sbagliato!  Non hai nemmeno l’umiltà di ascoltare  quello che volevo dirti e già ti ergi a giudice.

Ti perdono perché sei il risultato di una società che non ti ha riservato una educazione corretta e non ti sei attivato più di tanto a cercare una risposta diversa da quella che qualcun altro ti ha confezionato. Si da il caso che  di menzogne te ne abbiano raccontate sempre tante e tu ingenuamente  ti sia nutrito di  NON VERITA’, ma vedi sei un fortunato perché hai incontrato un fratello che non condanna un tuo “ NON PECCATO”, che non si risente per il tuo rifiuto. Lo considera solo una conseguenza di una cattiva educazione, sei una vittima  innocente come il 97% delle persone, pertanto sei in buona compagnia. Dipende solo da te cambiare gli atteggiamenti mentali sbagliati. Da parte mia posso solo metterti la pulce nell’orecchio e confermarti che esiste un percorso diverso che ancora non conosci in grado di darti una risposta vera, ma ricorda che devi essere tu a muovere le gambe, non ti aspettare un passaggio dal sottoscritto, non sono né un missionario, né un buon pastore, ma uno che ha dedicato la propria vita  a darsi risposte concrete che gli hanno permesso di arrivare alla tenera età di sessantanove anni ancora entusiasta di poter condividere il proprio tempo con persone che ti possono arricchire ulteriormente col loro bagaglio spirituale. Ogni volta che ne incontro una che mi aiuta a crescere la ringrazio  del regalo che mi fa e cerco di contraccambiare, perché solo così aumentiamo la possibilità di convivere in un mondo a misura d’uomo. Chiudo questa presentazione a cui farà seguito il dettaglio tecnico, ringraziando coloro  che sono stati gli artefici  del mio salto qualitativo nella ricerca. Un percorso che ognuno di voi può intraprendere e ricevere un regalo unico.

Ai miei due grandi maestri di vita Osho e  Rudolf Steiner,  alle scintille divine viventi Lipton, Kinslow, Walsch  a tre  grandi italiani  Cillo, Citro, Soldani.

Avrò  più avanti la possibilità di farvi conoscere diverse persone di cui l’umanità può essere orgogliosa di aver prodotto.

Gabriele Garzoli

Gabriele Garzoli

L’autoguarigione non è forse un miracolo?

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