Le Pen e Ciudadanos, lezioni per le destre italiane

di Augusto Grandi

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Una salutare lezione, quella offerta dalle elezioni amministrative in Francia ed in Andalusia. Marine Le Pen viene superata, nettamente, da Sarkozy. E va bene che, rispetto al voto precedente, il Fn cresca in misura consistente. Ma la marea montante si è fermata, almeno per il momento.

Perché alle amministrative (in pratica delle elezioni provinciali in salsa transalpina) i francesi mettono da parte gli slogan di protesta e votano per programmi e personaggi locali in grado di amministrare. La rabbia resta, ma la mancanza di programmi veri, concreti, credibili, si paga. Così come la carenza di politici di prestigio a livello territoriale. Un campanello d’allarme anche per Salvini e destre assortite. Certo, i francesi sono differenti, a loro non frega nulla se Sarkozy sia un cialtrone che ha preso soldi da Gheddafi prima di organizzarne l’assassinio; a loro non frega nulla se l’attuale disastro libico sia la diretta conseguenza del criminale attacco francese contro Tripoli, voluto sempre dal genio della politica estera Sarkozy. Ma anche nella derelitta Italietta servirebbero programmi e uomini, dopo gli slogan. Servirebbe , alla Lega ed alle destre sparse, capitalizzare i rapporti ottimi con Mosca, servirebbe indicare una nuova classe dirigente alternativa ai mutanderos ed alle compagne dei politici di lungo corso. Invece la parola d’ordine sembra essere un’altra: tempi lunghi. La Fondazione di Alleanza Nazionale si riunisce per decidere cosa fare e decide di rivedersi a inizio estate per decidere cosa fare. Di rinvio in rinvio. E si cerca di riciclare in qualche modo qualche pessimo esponente di un periodo da cancellare. Idee? La prossima volta. I centri studi da raccogliere intorno a Marine Le Pen? Con calma. Quelli intorno alle destre? Con più calma. Intanto un gruppetto come Ciudadanos (Cittadini)  si presenta come alternativa di centrodestra a Podemos, raccoglie poco meno del 10% in Andalusia e si comporta esattamente come Ncd di un Alfano qualunque, cercando subito un accordo con il Partito socialista iberico. Forse, quando si parla di alternative, ci si aspetterebbe qualcosa di meglio sia dal Fn sia dai Ciudadanos di ogni Paes.

  Augusto Grandi

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