Libertà addio

di Antonella Policastrese

bocca della verità

Quid est veritas?

C’è sempre l’imboscata dietro l’angolo. Chi la tende è quell’Europa che ancora oggi per allentare la pressione sull’Italia, tallona il dittatore della colonia per continuare con le riforme. Innanzi tutto entro settembre ci dovrà essere pronta la revisione del catasto, poi le privatizzazioni, seguite a ruota dal portare a termine la riforma della costituzione, riformare la pubblica amministrazione e dulcis in fundo mettere mano alla giustizia. E’ da tempo che la sacra Trimurta vuole la smobilitazione del settore pubblico che manderà a casa un bell’esercito di dipendenti, mentre la Giustizia dovrà essere ridotta a zimbello del fantoccio, di modo che sentenze come quelle della Corte Costituzionale sulle pensioni, non abbiano più a ripetersi. Da questo pantano non usciremo mai fuori. Con una moneta straniera che ci costa un occhio della testa, ed interessi usurai sul debito , si svuoterà prima il mare che mettere a posto i conti. Intanto la disoccupazione aumenta , l’economia reale si è persa nel porto delle nebbie, il potere d’acquisto è diminuito e tutto secondo i piani della troika, poichè è attraverso un nominato come Renzi, che la democrazia può essere cancellata, mandando a ramengo diritti, leggi e costituzione. Lo Stato è stato messo all’angolo, azzoppato. Niente piani di sviluppo, niente investimenti , ma controriforme che vanno incontro alle multinazionali ed ai finanzieri amici, o cooperative divenute società per azioni, e soprattutto agenzie interinali che utilizzano finanziamenti consistenti, per assunzioni di giovani che alimentano il precariato, con stipendi da fame e sfruttamento senza limiti. Il Piccolo fantoccio della misera colonia Italia, spogliata dei suoi beni, del suo patrimonio dato via a prezzi stracciati, con un’industria razziata e smantellata , continua a chiamare ripresa, l’occupazione del nostro territorio privo di Sovranità ed a rispondere di tali scelte solo a quell’Europa che lo tiene in vita per farlo giocare, impallinando la società ormai al collasso. Per metterci meglio KO , con l’invasione dei migranti che stanno svuotando l’Africa, altro non saremo che un bel parcheggio, per una Germania che quando avrà bisogno di manovalanza a costo zero e schiavi, potrà venirseli a prendere nella sua colonia. Noi Italiani apparteniamo alla grande Germania che ci ha occupato senza armi, ma attraverso un debito ed una speculazione di gioco d’azzardo per farci fallire, mentre il manichino va su e giù dai palchi, si fa riprendere sorridente con un’informazione, appannaggio delle sue bizzarrie; tanto non deve più rispondere a noi delle sue malefatte. Democrazia e Libertà addio.

Antonella Policastrese

Antonella Policastrese

Libertà addio
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2 pensieri su “Libertà addio

  • 19 Maggio 2015 alle 15:53
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    Condivido in pieno l’analisi. Però è da tempo che sono arrivato alle stesse conclusioni, quello che non vedo è l’unione verso un progetto di società alternativa basata su un modello socio – economico alternativo con una metodica didattica completamente diversa per rendere edotte le nuove generazioni fin da subito senza procurare loro angoscia ma promuovendo empatia e spirito di collaborazione anziché eccessivo individualismo e competizione che ,come possiamo vedere, poi dà i suoi frutti impedendoci di trovare una formula comune esaltando i nostri fondamentali problemi antropologici che ci impediscono un confronto allargato fra più di 10 persone scelte a caso o forse meno.

    Di progetti ce ne sono, forse anche troppi, quello che mi sembra manchi è un progetto semplice e dettagliato da poter proporre alla popolazione che senza un programma credibile, seppure alla disperazione, non aderirà ad alcuna rivoluzione (pacifica) che risulta oggi quanto mai necessaria ed impellente che eviti la completa schiavitù consapevole o inconsapevole dei nostri figli e nipoti.

    Auspico che i VERI intellettuali dotati della giusta misura di umiltà mettano da parte l’evidente e indotto narcisismo tratto principale dell’attuale modello e convergano su una delle TANTE soluzioni che sappiamo non essere mia una sola e che per essere realizzata deve contare sulla completa sinergia di tutti a partire dai “risvegliati” .

    I problemi sono stati individuati e denunciati ormai da tempo ma la continua denuncia senza contro – azione rischia di portare solo depressione diffusa, scoraggiamento e/o anestesia delle masse .

    Serve un progetto unitario fra i tanti che vedo in circolazione.

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    • 19 Maggio 2015 alle 18:39
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      ….non esiste unità perchè ognuno deve promuovere la propria ideologia, senza considerare solo quella comune a tutti…. e cosi le persone scappano, litigano, si separano… già provato sulla pelle tante volte in vari gruppi. Jak

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