Non in linea con il tuo pensiero

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Ricevo questo invito……
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  • Bellissimo articolo Jacopo
  •  lo ho posyato sulla mia bacheca….. Ti andrebbe di far parte di un gruppo di riflessione sulle dinamiche del XXXXXXXXX ????
  • potresti trovare degli spunti…… attualmente stiamo dibattendo in merito ai reati di opinione..vuol l’amplimento dell alegge reale .. vuoi il reato di omofobia… termine che si lega peraltro alla manipolazione delle parole… il ytermine se guardiamo bene è un controsenso…
  • si infatti.

    bhe mi batto per essere libero di parlare liberamente in libero Stato liberato da finti liberali anzi liberisti…. ahahahah scusa…stamani sfarfallo!
  • e con i reati di opinione mi sembra abbastanza difficile… continuare ad essere libneri
  • già. Ma questo gruppo discute e propone al XXXXXX o discute e basta?

  •  sì
     scusa il ritardo ma sto dinendo un post
     proprio sul omofonia… sigh paura di se stessi praticamente.. sotto un profilo strettamete etimologico ..arisigh!

Vi è mai capitato di essere invitati in un gruppo? Non di trovarvi dentro un gruppo, ma di essere proprio invitato dall’amministratore, quindi con una implicita ricerca di te come persona, come idee, come valore di un’opinione. A me è capitato, fa piacere, significa che quello che scrivi o che pubblichi è interessante.

Cominci a guardarti intorno e vedi che vengono proposti argomenti specifici, leggi qualche commento, vieni tirato per i capelli ad esprimere la tua idea suffragata poi da qualche mi piace. Poi capita un argomento dove la tua opinione contrasta con un ospite illustre del gruppo, qualcuno che rappresenta la politica in qualche termine più preciso di una semplice opinione, ecco che qualcosa cambia; la tua opinione diventa superficiale, le tue richieste di spiegazione inopportune, le tue dichiarazioni motivo di imbarazzo. Un imbarazzo tale da postare una scelta di posizione a favore dell’altro rispetto a te. Sono stupito, anche amareggiato, perchè non avevo chiesto io di essere parte del gruppo, non mi ero proposto per esprimermi, ma richiamato a farlo, non sono voce condiscendente, ma giornalaia e indagatrice, non giornalistica senziente quindi non disponibile al silenzio. Con educazione, come in ogni opinione postata, chiedo se la mia presenza è inopportuna, se è il caso che lasci il gruppo, la risposta è un “mi piace”, come a significare che se te ne vai mi risparmi il tempo per buttarti fuori.

Ovviamente, da persona educata, ho lasciato il gruppo senza discussione alcuna.

A voi è successo tutto questo? A me si.

Ti viene il dubbio che magari si voleva quel minimo di visibilità che posso offrire in maniera da pubblicare le loro idee; e c’era bisogno di invitarmi in un gruppo? Pubblico chiunque se non contrasta con la mia fede Sovranista e liberale, e spesso faccio comunque eccezioni; vi avrei pubblicato comunque. Forse perchè si offrivano “spunti” per articoli che alla fin fine dovevo scrivere io ma con dentro quello che pensavate voi? Già meno interessante per me, non sono gli argomenti a mancare, ma il tempo per scrivere. E comunque se devo scrivere gli argomenti me li scelgo da solo, comunque la vicenda vissuta, come vedete, è stata un ottimo “spunto”.

Sicuramente ero inadeguato al “ristretto” ambiente, io troppo superficiale, ma se lo ero lo ero anche prima dell’invito, insomma per concludere, se le mie opinioni non coincidono con le tue, discutiamone da civili soggetti, ma se vuoi che le mie opinioni siano per forza opinioni coincidenti con le tue e dei tuoi amici “agganciati” non venirmi a cercare.

Saluto “sora profonda”

Jacopo Cioni

 Jacopo

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