Pensieri
di Antonella Policastrese
Il sapore dell’Eternità Solitudine Il sapore dell’Eternità
Per ogni giorno che potrò specchiarmi nei tuoi occhi accenderò una stella. Sarà meno buio il cielo e più luminoso il mondo, addormentato tra le braccia della silenziosa notte. Per ogni nota che dal tuo cuore si espanderà nell’aria, catturerò i colori del roseo mattino per tessere ghirlande di fiori con i fili dei tuoi lunghi capelli. Per ogni tuo sogno naufragato,aspetterò la brezza del vento per soffiare tra le vele della tua anima che aspetta di prendere il largo nel mare azzurro, sfiorato dai raggi del sole. Per ogni tua delusione che segna il tuo viso accenderò sulle tue labbra vermiglie il sorriso. Ed ogni lacrima diventerà perla di rugiada che nell’acqua si trasforma in gemme scintillanti. Ogni tuo respiro arriverà dentro il mio pensiero e come fiore crescerò lungo i sentieri della tua essenza per illuminare ogni angolo buio ed aprirlo alla luce di un scintillante mattino.
Solitudine
Un cerchio di luce in una stanza vuota. Nell’angolo buio lo sguardo lo segue per afferrarne ogni bagliore, ogni corpuscolo che sale. Cadenze sinuose di una ballerina che danza eterea, alzando lo sguardo al cielo. La musica del giorno irrompe con le sue voci: fischi, motivi sussurrati a fior di labbra.Paure sopraffatte dalla vita che va, corre, si agita ,senza sapere dove e quando si fermerà.se su un ponte velato di nebbia, o lungo i confini di un cielo grigio senza tempo. Il silenzio si dirada, la solitudine per un attimo pare cambiare strada.Spia. Si ferma. Mi prende per mano, ed io e lei volteggiamo tra i nostri pensieri sotto una volta azzurra come un mare d’estate o agitato da onde burrascose. Vaghiamo senza meta fidando l’una dell’altra del pesante fardello che insieme trasciniamo. Dolce amica rimani ancora qui accovacciata e segui con me i contorni del cerchio di luce che una stanza inonda ma che svanirà come fiammella che di colpo si spegne.
Antonella Policastrese
