Raccontare l’economico per nascondere la scelta non-politica
di Jacopo Cioni
A questo link qua sopra potete leggere (leggetelo per favore) un articolo interessante a firma di Franco Bechis. L’articolo affronta con evidenzi-azione economica, ma non certo politica il problema dei derivati e l’uso improprio fatto degli stessi per produrre debito con in più l’aggravante di firmare da parte dell’Italia contratti con le BANCHE (e quali banche) con clausole capestro.
Economicamente si mette in evidenza la stoltaggine di chi ha firmato accordi capestro con le BANCHE, quindi “errori” che ci costano denaro, ma non si mette in evidenza l’aspetto più importante e cioè aver messo le cosi dette “palle” dell’Italia in mano a certe società sovranazionali, fra l’altro BANCHE, cioè società che “usano” il denaro come mezzo. Queste società con le nostre “palle” in mano sono in grado di dire FISCHIA! E lo hanno fatto.


Da qui al senso di prostrarsi con le Banche affinchè acquistino i nostri titoli di Stato è un secondo e come dice Bechis è un secondo anche firmare certa roba: “risiedeva nella presenza di una clausola di estinzione anticipata unica nel suo genere, in quanto attribuita non a una singola operazione, bensì presente nel contratto quadro in essere con la controparte e ricomprendente tutte le operazioni sottoscritte con quella banca. Il contratto quadro era stato sottoscritto nel gennaio 1994 e prevedeva un Additional Termination Event, ossia il diritto di risoluzione anticipata dei contratti in essere, al verificarsi del superamento di un limite prestabilito di esposizione della controparte nei confronti della Repubblica. Nonostante le soglie limite fissate fossero state superate da anni, la banca non aveva mai dato segno di voler far valere la clausola di estinzione anticipata. Alla fine del 2011, tuttavia, la situazione del credito della Repubblica italiana appariva così fragile che Morgan Stanley ritenne di non poter tralasciare di avvalersi della posizione di forza che la clausola le conferiva”
Ora… si ragiona del 2011, dello spread, del colpo di Stato che destituì il Berlusca in favore di Monti…. insomma possibile che sia tutto una combinazione?

Insomma, possibile che si tratti di errori? Come si può non pensare che tutto è fatto per ottenere uno scopo…. Questo è essere dei visionari oppure usare la testa?
Chi sono le BANCHE coinvolte? da Deutsche Bank a Goldman Sachs, da Hsbc Bank a JP Morgan, da Ubs a Morgan Stanley, e poi ancora Ing bank, Unicredit, Banca Imi, Bnp Paribas, Citibank, Credit Suisse, Nomura.
Di chi è la proprietà di S&P e di Fitch?

Cito ancora Bechins: “La stessa Cannata ( Direttore del debito pubblico italiano, Maria Cannata, la redazione) ha offerto un quadro abbastanza aggiornato sulla esposizione in derivati del Tesoro italiano: «Alla fine del 2014 gli strumenti derivati per la gestione del debito emesso dalla Repubblica italiana, ammontano a circa 159,6 miliardi di valore nazionale(…) Il valore di mercato, aggiornato al terzo trimestre 2014, è negativo per 36,870 miliardi di euro…».
Cifra poi salita a 42 miliardi a fine anno.”
Cifra poi salita a 42 miliardi a fine anno.”
Jacopo Cioni
Raccontare l’economico per nascondere la scelta non-politica