Re Giorgio, penitenziagite!
di Antonella Policastrese
Giorgio Napolitano nell’incontro con il Pontefice ha parlato di clima avvelenato. Chissà se papa Francesco dopo questa visita avrà intimato al sovrano nazionale più sobrietà e impegno ad uscire dalla crisi, cominciando da una revisione sulle spese necessarie per mantenere il Quirinale , simile alla reggia di Versailles per gli alti costi che superano addirittura quelli della Casa Bianca. E chissà se Napolitano si sarà messa una mano sulla coscienza confessando le continue imposizioni fatte su un parlamento a sua immagine e somiglianza. Un ruolo quello di Napolitano da Repubblica Presidenziale i cui toni suonano come degli ultimatum a favore di una Germania sempre più arrogante e dittatoriale nei confronti dei popoli ridotti alla fame. Chissà se Napolitano, dopo questa visita si renderà conto che spronarci verso un’europa,a costo di perdere la sovranità nazionale, equivale a rottamarci come individui e ad essere schiavi di un potere finanziario che macina persino le nostre vite, pur di sopravvivere a se stesso. Insomma questa visita sarà stata un richiamo all’ordine per un Pontefice che sta tra la gente e interpella le nostre coscienze , o un monito ad un uomo, da troppo tempo Presidente che ha voluto politici, avvelenatori di pozzi?
Antonella Policastrese