Storia di una ri(e)voluzione silenziosa – 9 dicembre 2013 “l’inizio della fine”

di Chiara Priorini

5829_645281808845072_1272588200_nVi racconto una “storia”, non è fantasia, non è realtà, è qualcosa che sta avvenendo tutti i giorni, 24 ore su 24 in tutta Italia da nord a sud, eppure siccome la TV non ne parla, è come se non avvenisse. Quindi c’è, ma non c’è, accade ma nessuno lo sa e quindi non accade.
Ciò che è accaduto è che da un giorno all’altro alcune persone hanno richiesto alla questura della loro zona il permesso per un presidio e volantinare. Lo hanno avuto perché di fatto è un nostro diritto sancito nella costituzione. Bene in varie città, o meglio in vari comuni, grandi o piccoli tra nord e sud, compaiono questi “presidi” ( da ora in poi quando mi riferirò a questi primi nati li chiamerò “presidi puri”). Il messaggio che hanno iniziato a divulgare per mezzo di volantini e per mezzo della parola era fondamentalmente contro la BCE (banca centrale europea che emette l’euro attualmente), contro alcuni trattati firmati dai nostri governi, contro l’Europa (e l’austerità che ne consegue) questo evento partito anche con l’ausilio di Facebook, ha fatto sì che nel giro di poche ore i presidi si moltiplicassero come funghi. Inizialmente giornali e tv “ufficiali” non ne fecero minimamente parola, ma nel variegato mondo del web la notizia dilaga, blog, radio web, giornali liberi, siti di controinformazione non parlano d’altro e naturalmente grazie ai social network la diffusione è inarrestabile e alla fine tv e giornali ufficiali non li hanno potuto ignorare.  Non appena loro cominciano a parlarne ecco che appaiono dal nulla personaggi che s’ergono a “coordinatori nazionali” e tutti i nuovi presidi che spuntano come funghi ovunque vanno tutti ad accodarsi a loro senza neanche aver compreso contro chi o cosa ci si stesse finalmente muovendo, solo uno slogan  rimbalza “forconi” ,“ tutti a casa”, “governo illegittimo” ( vero questo ma no1470395_170214049855233_241793639_nn è qui il reale problema), “tutti a Roma” e robe varie, e nessuno si sofferma più a leggere e/o sentire la voce dei presidi puri che non si schiodano da dove sono, non si riconoscono nei “forconi” né in nessun altro gruppo o categoria se non in quella di liberi cittadini italiani. Non sono violenti, passano parole, volantini e spesso e volentieri cibo, bevande, musica sotto gazebo più o meno organizzati e variegati tutti adornati da bandiere tricolore e cartelloni con i medesimi  messaggi: Sovranità monetaria, fuori la Bce, fuori dai Trattati. Ma nessuno parla di loro se non le web radio e alcuni blog e giornali online. Niente di più.
Per inciso tutti gli altri si son mezzo catapultati a Roma a sbraitare contro auto blu e stipendi d’oro, corruzione ed illegittimità, tutte motivazioni valide, ma assolutamente inutili. Non è per le orge di qualche politico o per le auto blu, i festini e quant’altro che il nostro paese sta economicamente affondando! Non è per questo!
Quindi ecco che tutti si catapultano il 18 dicembre a Roma a piazza del Popolo, una sorta di mezzo flop di manifestazione che, come era facile intuire, non ha portato da nessuna parte. Dopo di che il tutto sembrerebbe finire, tv e giornali non ne parlano più, arriva il Natale, Santo Stefano e capodanno. E’ finita qui penseranno la maggior parte degli italiani, grave errore. Non è finita per niente. I “presidi puri” non solo non si sono mossi e non sono scesi a Roma, ma nel web circolano, grazie ai social e alle radio libere, immagini di pranzi e cene natalizie, capodanno festeggiato al presidio in diretta radio web. Le persone, quelle vere, quelle che auspicano il ritorno della sovranità monetaria, l’uscita da trattati come quello di Lisbona, di Maastricht e dall’Euro, quelle che sperano che il nostro paese possa tornare ad essere una Repubblica fondata sul lavoro, che sperano che in Italia si possa tornare a crescere tutti quanti con politiche economiche sensate, sono ancora lì in strada.
Allora dovrebbe sorger il dubbio di capire perché mai alcune migliaia di persone dal 9 dicembre all’oscuro dell’informazione, ignorati dai media, debbano ancor oggi essere lì presenti nei loro1521707_571510389597614_510795845_n presidi!? Tutti in strada a Natale con spirito di condivisione, di aiuto reciproco, c’è chi cucina, c’è chi suona, c’è chi porta beni di prima necessità e li dona a chi ne ha bisogno e tanti volantini che passano di mano in mano senza sosta.
A voi che leggete rimane la scelta se informarvi e capire, ed eventualmente condividere per far sapere a sempre più persone la situazione in cui ci troviamo o continuare a sopravvivere. Perchè se l’italiano, strozzato dall’arrancare alla fine del mese lavorando ore su ore per pagare tasse, tasse e tasse senza mai potersi permettere niente di più che il sopravvivere, se tutti noi (mi ci metto dentro in prima persona ovviamente) non decidiamo di capire la reale situazione economica italiana e di ribellarci pacificamente, non avremo alcuna via di scampo, i nostri figli non avranno alcun futuro se non quello di essere schiavi in una depressione che non abbiamo mai sperimentato prima.
Dice un famoso economista: “Avete due strade davanti, o quella dei numeri o quella del suicidio” (A.Bagnai). A voi la scelta.
Ad oggi, quattro gennaio 2014 la situazione non è mutata i presidi puri sono ancora lì, le persone sono ancora lì e ne sorgono di nuovi come quello che si sta avviando a Roma a Piazza Mancini come potete vedere dalle foto. Che ne pensate ci uniamo a queste persone che lottano dal nove dicembre 2013 in difesa del futuro dei nostri figli e del nostro paese?  Questa è la lista aggiornata dei Presidi “puri” ancora oggi in funzione:
CATANIA – CASERTA – SANSEPOLCRO (AREZZO) – ROMA – PISA – LIVORNO – PADERNELLO (TREVISO) – MONFALCONE – SASSARI – ORISTANO – CUNEO – COMO – RHO – TORINO – BASSANO – CHIERI (TORINO) – COSENZA NORD – PALERMO – RIETI – BRESCIA – TREVIGLIO (BERGAMO) – SIRACUSA – UDINE – PIOVE DI SACCO (PADOVA) – TARCENTO (UDINE) – ORIO AL SERIO (BERGAMO) – MEDOLAGO (BERGAMO) – BONATE SOTTO (BERGAMO) – SOAVE (VERONA) – RIMINI – FORLì – PADOVA – LAGO MAGGIORE – LOREGGIA – VERCELLI – BUSCHE (BELLUNO) – TREVIGLIO – MODENA – TRAPANI – MARSICA – RIETI – MAGLIANO DI TENNA (FERMO) – MESTRE VENEZIA – PRATO – MONSELICE (PADOVA) – FONDOTOCE (VERBANIA) – PAESE (TREVISO) – VERBANIA – MONTAGNANA (PADOVA) – PARMA – TREVISO – FANO – SAN GIUSEPPE VESUVIANO (NAPOLI) – VERONA – CROCETTA DEL MONTELLO (TREVISO) – AVANO (PADOVA) – OSPEDALETTO (PADOVA) – BARI – CITTADELLA (PADOVA) – CINTO EUGANEO (PADOVA) – REGGIO EMILIA
Fonte: i cittadini italiani che hanno telefonato durante le dirette web di losai.eu qui

A seguire una serie di link per capire contro cosa dovremmo lottare tutti quanti e contro cosa stanno lottando le persone nei presidi.

Chiara Priorini

Chiara Priorini

1) http://arjelle.altervista.org/Economia/Pillole/euro_BCE.htm
2) http://www.youtube.com/watch?v=QOkFER1Ogbc
3) http://ceifan.org/sintesi_signoraggio.htm
4) https://www.youtube.com/watch?v=nRa_ZNGdCZI
5) http://www.trend-online.com/inte/unione-bancaria-ecofin/
6) https://www.youtube.com/watch?v=LCxyWcsHrlM
7) http://www.youtube.com/watch?v=sUhj9rZTp58
8) http://www.imolaoggi.it/2013/10/07/video-martin-schulz-ammette-leuro-e-una-frode-ai-danni-del-cittadino/
9)

In ultimo i link delle dirette web radio che seguono i presidi dal nove dicembre 2013

Sito: http://www.losai.eu/
WebTV: http://www.livestream.com/losai
Twitter: https://twitter.com/losaieu
G+: https://plus.google.com/102742333538943776387/posts
Youtube: http://www.youtube.com/user/complottistixcaso

 

 

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