Una mosca di troppo.
di Morena Pantalone
Orribile condividire l’abitacolo della mia macchina con una mosca dispettosa mentre sto guidando.
Ma ancor più mi imbestialisco se penso che questa intrusione è opera del tizio che abita con me…
Bella idea l’avere lasciato aperta l’auto sotto gli alberi e in zona di mietitura, in corso proprio oggi….
Polvere e ragni, lucertole, mosche e zanzare hanno fatto un festino nei 5 minuti prima ch’io partissi a tavoletta, lungo le stradine della pianura padana, coperta di quella nebbiolina innaturale.
Verde che non è più quel verde intenso, e giallo che sembra più cenere che altro… e nuovi insetti mai visti prima, alberi malati e piccoli volatili trovati morti.
Ma per una mosca.. non mi faccio certo rovinare la giornata.. non attacca, no, con me non attacca.
io resto, non muto, io vivo a prescindere.
Sto molto tempo a casa perché mi basta poco quando esco per vedere quanto funzioni male tutto il sistema di vivere che c’è fuori .
Starei ferma al semaforo verde per vedere quando scatta il rosso …
Una cosa vorrei entrasse in quella sua zucca bacata, ed è che sono una signora e non la sua badante a tempo indeterminato, e perchè non c’è confusione nelle mie cellule, e perchè ormai lo so da un pò, cosa vuol dire essere donna al 100%, e pochi sono quelli che lo sanno.
Che incoscienza di fare ripetutamente questi attacchi inconsapevoli e distratti alla mia incolumità, che devo guidare mentre cerco di liberarmi dalla mosca al naso… potevo andare in un fosso, maledetto…
… E tutto questo, oggi vi dico, per una mosca di troppo…
saludos
Morena Pantalone