20 marzo 2015: eclissi solare

di Viliana Cancellieri

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      Il 20 marzo 2015 una eclissi di sole interesserà tutta l’Europa, parte dell’Africa Settentrionale, il vicino Oriente e parte della Russia Asiatica e quasi tutta la Groenlandia: si tratta di un’eclissi totale e la fascia di totalità solcherà la parte settentrionale dell’Oceano Atlantico. Nel Grande Nord sarà notte in pieno giorno, nel nostro paese il fenomeno sarà parziale ma chiaramente visibile.

Da sottolineare che questa eclissi solare bloccherà circa il 90% della luce solare sull’Europa e sarà l’evento più rilevante degli ultimi 16 anni.
I gestori dei sistemi elettrici hanno già lanciato l’allarme: l’evento potrebbe causare problemi sulla rete energetica europea, perché sono tantissimi ormai i Paesi che fanno affidamento sull’energia solare.
Ci sono già state eclissi di sole in passato, ma ciò che rende diversa quella del prossimo 20 marzo è lo spettacolare incremento, avvenuto per lo più nell’ultimo decennio, della quantità di energia elettrica generata dai pannelli fotovoltaici. Si consideri che l’energia solare nel 2002 copriva lo 0,1% di tutta l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili in Europa, ma da allora è cresciuta fino al 10,5%.
Circa 35mila megawatt di energia solare, pari a quasi 80 centrali elettriche convenzionali di medie dimensioni, svaniranno gradualmente dal sistema elettrico e poi torneranno gradualmente, rende noto l’ENTSO-E, “il tutto in due ore, mentre i cittadini europei e i loro uffici inizieranno un normale giorno lavorativo.”
Le zone della Terra in cui si verifica l’eclissi totale e, quindi, quelle nelle quali si potrà osservare lo spettacolo più affascinante della natura saranno: nella parte settentrionale della Groenlandia il Sole sorgerà già nella fase massima dell’eclissi, mentre in parte della Siberia e della Mongolia il Sole tramonterà durante la fase massima. A Berlino si potrà osservare una eclissi dell80% e a Londra del 90 %

Ma cosa succederà in Italia?

In questa mappa dell’Italia le curve rosse segnano le magnitudini pari al 40% (quella più in basso), del 50% e a salire verso l’80% (quella più in alto).

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Questa che segue è la tabella degli orari (in TU, l’ora di Greenwich, per cui bisogna sommare un’ora per avere la nostra ora locale) dell’eclissi di Sole per alcune località italiane.2

Le colonne “Alt” indicano l’altezza del sole (in gradi) sull’orizzonte, mentre la colonna “Magn.” indica la percentuale del diametro del Sole nascosto dalla Luna.

Ecco cosa si vedrà durante la fase massima

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In Italia, dunque, l’eclissi sarà parziale e sarà la prima dal 3 novembre 2013, quando un’altra eclissi parziale fu visibile al Sud. Inizierà prima in Sardegna (alle 9.16 a Cagliari) e qualche minuto dopo anche nel resto del Paese. A Roma prenderà il via alle 9.23, a Milano alle 9.24, a Napoli alle 9.25, a Lecce e a Trieste alle 9.30. Il culmine, con il massimo dell’oscuramento, arriverà dopo circa un’ora e 8 minuti. Le regioni più fortunate saranno quelle Nord-occidentali: a Torino sarà coperto il 65,5% del disco solare, ad Aosta il 67,3%. A Milano si arriverà al 64,9%, a Roma al 53,8%, mentre a Siracusa ci si dovrà accontentare del 39,7%. Per chi osserverà l’eclissi dalla nostra penisola, la Luna coprirà la parte superiore del Sole. Il fenomeno si concluderà tra le 11.32 e le 11.50 a seconda delle zone.

Viliana Cancellieri

Viliana Cancellieri

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