Buon Ferragosto 2013
In questa giornata di Ferragosto dove le notizie politiche si ispirano sempre al polmone saturo Silvio Berlusconi, al gioco delle tre carte del degoverno Letta e naturalmente al futuro radioso renziano vorrei pubblicare tre citazioni; citazioni che racchiudono gran parte del lavoro che il Cittadino italiano dovrebbe avere in obbiettivo.
La prima è di Horacio Verbitsky giornalista e scrittore Argentino che conosce ancora il valore della propria professione.
“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda”
Questa frase esprime il vero lavoro del giornalista, non quello che legge l’ansa e poi ci ricama sopra un articolo che ha la valenza di opinione personale o peggio ancora quello che usa la propria opinione come propaganda a favore di partito o di politico. Questa citazione è il vero giornalista, quello che si scomoda e cerca le notizie che sull’ansa non compariranno mai e poi le pubblica; senza tanti ricami ma con la certezza di dare notizie censurate o addirittura nascoste.
La seconda è di Bertolt Brecht, poeta e scrittore che molti avrebbero preferito solo infermiere di regime.
“Il peggior analfabeta è l’analfabeta politico.
Egli non ascolta, non parla nè partecipa agli avvenimenti politici.
Non sa che il costo della vita, il prezzo dei fagioli, del pesce,
della farina, dell’affitto, delle scarpe e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.
Un analfabeta politico è tanto animale che si inorgoglisce e gonfia il petto nel dire che odia la politica.
Non sa l’imbecille che dalla sua ignoranza politica proviene
la prostituta, il minore abbandonato, il rapinatore ed il peggiore di tutti i banditi, che è il politico disonesto, ingannatore e corrotto,
leccapiedi delle imprese nazionali e multinazionali.”
In queste poche parole si evidenzia il menefreghismo costante dei Cittadini in ogni tempo della storia. Cittadini che per primi dovrebbero interessarsi alla cosa pubblica e che invece preferiscono sonnecchiare accettando supinamente ogni sopruso e vessazione inconsci che la loro apatia porta sempre ad un regime dittatoriale.
La terza citazione riguarda un mio concittadino che tanto di moda è in questi tempi con cui si riempiono la bocca in tanti, potevo astenermi io? Si tratta di Dante Alighieri:
(Dante in un affresco di Luca Signorelli)
“I luoghi più caldi dell’inferno sono riservati a coloro che in tempi di grande crisi morale si mantengono neutrali.”
Vorrebbe essere uno stimolo dettato dalla paura di una punizione ultraterrena perchè solo la paura, mi sembra, riesce a risvegliare le coscienze, non la sofferenza o lo schiavismo, la paura, l’arma usata da ogni credo religioso o politico per dirigere il popolo all’ovile desiderato.
Buon Ferragosto
Jacopo Cioni
Centrato in pieno tutto , verità sacrosanta ma anche i proprietari delle testate dei giornali e tv lo sanno che non sono giornalisti ma dei scarsi politicanti.