Conferenza stampa Democrazia Diretta

di Jacopo Cioni

Oggi 04/05/2015 alle 12.00 presso le Giubbe Rosse in Piazza della Repubblica a Firenze si è svolta una conferenza stampa tenuta da Gabriele Chiurli e Marco Mori. Gabriele Chiurli è Consigliere Regionale in Toscana ed è candidato alla presidenza della Regione Toscana sostenuto dalla lista di Democrazia Diretta. e Marco Mori, avvocato genovese, membro dell’Associazione Salviamo gli Italiani e candidato per Democrazia Diretta nelle circoscrizioni di Grosseto, Massa Carrara e Firenze.

conferenza stampa democrazia direttaLa conferenza stampa si è aperta con l’introduzione da parte di Chiurli del motivo per cui si sono candidati sia lui che Mori e pur ammettendo che sarà difficile arrivare ad un 5% di soglia di sbarramento (che è stato sottolineato è incostituzionale) è importante che si possa usare lo spazio mediatico messo a disposizione per la campagna elettorale per portare alla ribalta temi come la cessione di Sovranità e lo stato anti-democratico che si è ormai palesato in Italia.

Gabriele ChiurliChiurli ha evidenziato come gli attuali politici sia di destra che di sinistra non rispondono più ai Cittadini ma a lobby e banche evidenziando come la politica europea ed anche quella nazionale sono al servizio di multinazionali private che impongono il loro volere attraverso l’azione degli attuali politici. Ha sottolineato come il Partito Democratico, che dovrebbe essere un partito di sinistra con a cuore la vita dei cittadini e dei lavoratori, è in realtà il primo organo d’azione da parte di queste multinazionali in Italia.

Marco MoriMori è intervenuto citando proprio una frase del Presidente del Consiglio Matteo Renzi che a Mestre ha detto: “Possono mandarci a casa, ma non fermarci” lanciando come interrogativo CHI? Chi non sarà fermato? E’ evidente che l’interpretazione della frase è sibillina se riferita al fatto che il Governo Italiano sembra prendere “ordini” da vari organi sovranazionali non eletti dal popolo.

Mori ha inoltre puntualizzato che le cessioni di Sovranità sino ad ora operate si configurano anticostituzionali e che è incredibile come sia stata e continua ad essere vilipesa la Costituzione, non solo dai politici, ma anche dai mezzi di informazione che non puntualizzano questa condizione. Alla domanda di un giornalista che, citando l’art. 11 della Costituzione, evidenziava che erano previste delle cessioni di Sovranità l’Avv. Mori ha sottolineato prontamente che una cosa è limitare la Sovranità come scritto nell’art. 11 altra cosa è cederla; cosa che nessuno può fare dato che l’art. 1 recita: “la sovranità appartiene al popolo”. Mori per evidenziare il concetto ha fatto un esempio calzante che chiarisce molto le idee e cioè, un conto è firmare un accordo di libero scambio alla frontiera fra Italia e Germania, si limita la Sovranità nazionale per un fine, altra cosa è cedere il controllo del confine, cioè la Sovranità territoriale,  alla Germania. Mori ha inoltre evidenziato come questa limitazione deve comunque avvenire secondo alcuni principi ben descritti nell’art. 11, come ad esempio per evitare conflitti e a parità di condizioni degli Stati in gioco, condizioni che non sussistono anche per una limitazione.

Lo stesso giornalista ha poi chiesto a Chiurli se le scie chimiche saranno oggetto di campagna elettorale. Chiurli ha detto che il problema esiste, non perchè lui sia in grado di avere la prova provata ma perchè come consigliere regionale se un cittadino gli porta delle analisi del territorio dove sono completamente sballati i valori di bario e alluminio è suo preciso dovere sollevare la questione in difesa dei Cittadini stessi e che non ha importanza se altri useranno il ridicolo per dismettere l’argomento, il dovere di un Consigliere Regionale è difendere il Cittadino e non altri interessi e quindi deve denunciare il problema.

Seguiva una mia domanda a Mori, atta a riportare il tema della Sovranità nella conferenza stampa. In pratica chiedevo: non solo viene ceduta la Sovranità all’Europa, ma viene ceduta ad organi non eletti da Cittadini se non il Parlamento Europeo che non è legiferante, giusto? Mori evidenziava che questo era proprio quello che si voleva in quanto l’elezione del Parlamento Europeo non aveva nessun valore rispetto alle commissioni o alla BCE (non elette dal popolo) e che l’intento di volatilizzare la Sovranità acquisita si stava realizzando propriamente in favore di pressioni lobbistiche delle multinazionali che occupano invece posti di potere con politici fantoccio.

democrazia diretta

Si è concluso cosi l’incontro e dopo aver salutato i due astanti allontanandomi mi sono domandato: ” le televisioni e i giornali presenti, cosa faranno? Monteranno bene o male il servizio? Evidenzieranno o no il problema della Sovranità ceduta al controllo delle lobby oppure prenderanno al balzo il reale problema delle scie chimiche per fare un gran BORDELLO (parola molto di moda dopo Milano) di quello che è stato detto…. vedremo nei vari servizi”

Jacopo Cioni

Jacopo

Conferenza stampa Democrazia Diretta

Un pensiero su “Conferenza stampa Democrazia Diretta

  • 6 Maggio 2015 alle 17:28
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    La nostra Italia ha raggiunto un grado di inciviltà del tutto incosti tuzionale,dove l’arroganza e gli asini (scuola) imperano loro malgrado, dove il lavoro non esiste più ne per giovani nè altri,dove a spese dei pochi gli immigrati vivono alla grande a spese dei nostri “poveri” cittadini. Ormai è arcinoto che per entrare in una Europa pangermanica mentre nell’800 la Francia si era riproposta di rendere vita dura alla Germania ora si gioca a parti invertite. Bianco,rossi o gialli oggi risultano essere alla pari,autodistruttivi incapaci di creare, senza inventiva o fantasia.In questa Europa e in un’Italia priva di politica i servi della gleba debbono ubbidire al pangermanismo per assecondare e arricchire chi al Potere oggi. Una UE del CluB del Bilderberg e dei ROCHEFFELER, DELLE GROSSE BANCHE INTERNAZIONALI E / O DELLE GROSSE MULTINAZIONALI… IN QUESTO MONDO che vuole chiamarsi globalizzato in una globalizzazione ormai fallita dove tutti sono contro tutto dove le invasioni saranno considerate a breve veri e propri atti di guerra…,un mondo del tutto a rischio che deve meritarsi la sopravivvenza facendo non uno ma tre passi indietro, riproponendo libertà, democrazia e rispetto oggi del tutto mancante.Tralasciamo le tecnicizzazioni scrivendo queste righe possiamo ritenere in modo semplice… .

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