Giornata Informativa sulla Geoingegneria

Venerdì 19 Dicembre 2014 sala Gigli della Regione Toscana

di Jacopo Cioni

giornata geoingegneriaIeri Venerdì 19 Dicembre 2014 nella sala Gigli della Regione Toscana si è svolta una giornata all’insegna della geoingegneria. Qualcosa matura, qualcosa si muove. Perchè? bhe i “gomplottisti” escono dalla rete; addirittura i non naviganti digitali erano presenti, persone che si sono accorte del problema sulla propria pelle.

Tutti noi qua nella rete, chi più chi meno, sappiamo che cosa è la geoingegneria, abbiamo coscienza delle irrorazioni dei nostri cieli, abbiamo sentito parlare di H.A.A.R.P, ma la gente comune per strada è spesso all’oscuro di tutto perchè i mezzi di informazione si guardano bene da fare informazione e quelle poche volte che la fanno la distorcono in maniera tale da essere controproducente. Fra la gente qualcuno che comunque si pone delle domande c’è, che si domanda per quale ragione 20 anni fa il cielo non era solcato da binari bianchi e oggi invece lo è. Si accorge che qualcosa di diverso è sempre più presente nei nostri cieli, nella nostra acqua, nel terreno che coltiviamo.

Una sala piena, e non di spettatori distratti con palpebra calante, ma auditori attenti e pronti ad intervenire, puntualizzare, proporre.

Gabriele ChiurliIl merito va Democrazia Diretta nella persona di Gabriele Chiurli, consigliere Regionale della Toscana che a differenza di tanti suoi colleghi politici non chiude gli occhi, anzi cerca di aprirli anche a chi li ha chiusi e lo fa organizzando incontri come quello di ieri con veri e propri professionisti che studiano e ‘informano come il gruppo NoGeoingegneria che con i suoi membri fra cui Maria Heibel hanno tenuto una comunicazione interattiva fra gli astanti. il supporto legale era fornito dal’avvocato Daniele Bianchi dell’associazione Fare Verde.

E’ mancato Domenico Scillipoti, trattenuto in parlamento per “l’ennesima fiducia” da votare, e che più volte si è fatto carico del problema, perchè tale è la GEOINGEGNERIA, un problema che viene taciuto.

Come introduzione è stato proiettato il famoso intervento del Generale Fabio Mini all’incontro, sempre di Firenze, di un paio di anni fa. Incontro a cui ho partecipato e che ricordo ancora come evento puntuale e di massima serietà informativa. Vi metto il LINK perchè chi parla è una persona che era dentro l’esercito italiano e conosce molto bene certe tematiche per averle viste e vissute.

La giornata si è poi svolta all’insegna di vari argomenti. Politici in quanto sono state evidenziate le interpellanze in sede politica sempre disattese, non ultima quella a livello regionale di Chiurli che nonostante sia stato deriso continua a farsi carico di quello che è il suo lavoro, agire per il bene dei Cittadini!

In termini legali l’Avv. Bianchi ha sottolineando la difficoltà anche nell’attivazione della magistratura che a seguito di qualunque denuncia vuole prove e spesso si riferisce per avere informazioni ad agenzie che o non rispondono o tacciano tutto di normalità determinando l’archiviazione della denuncia stessa.

nogeoingegneriaGli esperti di NoGeoingegneria, oltre a raccontare le loro esperienze hanno puntualizzato l’importanza della terminologia. L’uso scorretto del termine scie chimiche si ritorce spesso contro noi stessi in quanto anche una scia di condensazione è una scia chimica… tutto è chimica e fisica. Invitano ad usare terminelogie diverse e promettono un prossimo articolo proprio su questo aspetto, non scordiamo che in campo legale la terminologia fa una grossa differenza fra un’archiviazione e un’approfondimento d’indagine.

Non mi dilungo ancora sui contenuti che i “risvegliati” conosceranno bene e che comunque sono sempre recuperabili sul sito web di NoGeoingegneria, ma insisto sulla partecipazione delle persone che sono intervenute portando esperienze, denunce fatte e pareri su cosa fare.

Un ingegnere si è fatto avanti offrendo la sua collaborazione per analisi e interpretazioni; un altro signore, carte alla mano, ha parlato delle sue due denunce alla procura; un gruppo di attivisti di Firenze hanno portato un interessante collegamento fra l’eccesso di alluminio e come le aziende quali la Monsanto creino mais geneticamente modificato per resistere proprio all’alluminio…. che bisogno c’è se l’alluminio è nelle normali quantità naturali? Un maremmano doc proprio testimoniato la sua esperienza nel far analizzare la terra del suo campo ci ha lasciato tutti esterrefatti. Il campo in oggetto non coltivato da molto tempo e lasciato ad erba, ha avuto come risultato all’analisi della terra 19.000 ppm di presenza di alluminio, un dato sconvolgente considerando che la norma puntualizzata sul Decreto Legislativo 152/2006 fissa i valori limite di concentrazione nel suolo e nel sottosuolo come massimo 200 ppm. Siamo rimasti d’accordo che mi fornirà il documento, in tal caso lo inserirò nell’articolo.

Ciò che fa ben sperare è che anche nelle istituzioni qualcuno raccoglie informazioni e dimostra di conoscere i problemi e che tutti, o la maggior parte dei presenti, hanno lasciato il proprio indirizzo mail per ricevere news o per proporsi per dare una mano.

Altre giornate come questa dovrebbero essere organizzate, non solo sulla geoingegneria, ma sugli OGM, sulla politica economica, sulla deriva assunta da tutti i governi europei e mondiali. L’unione solo può aiutarci, liberarsi del protagonismo personale e unirsi; che si tratti di azione ambientale o politica in senso lato, uniamoci per difenderci e difendere i nostri cari, i nostri figli…. il male che ci fanno colpisce chiunque.

Jacopo Cioni

Jacopo

Giornata Informativa sulla Geoingegneria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.