Insieme si cresce

di Gabriele Garzoli

casa danteChi non conosce il significato etimologico delle parole perde per strada le conclusioni di chi ci ha preceduto. Ogni parola è nata in relazione al vissuto del momento, è la nostra continuità storica. La cosa importante è comprendere che il passato è passato e l’aspetto nostalgico non favorisce il cambiamento. Si deve costruire il nuovo creando un riferimento ideale con le cose positive ma sperare di ricostruire sul vecchio è un aspetto infantile che va evitato. Se a settant’anni avessi la pretesa di correre i cento metri e fare i tempi di quando ne avevo quindici come mi definireste?
Uno smelonato. La realtà è subordinata da una serie di variabili spaziotemporali e dalla mutazione degli atteggiamenti mentali, pertanto dico a tutti gli amici che polemizzano in funzione di una memoria storica di non lasciarsi coinvolgere dalla nostalgia, ovvero dal desiderio di un Ritorno a casa, perché paralizza il QUI ed ORA. Costruiamo prima il nuovo e poi…
Vi regalo una delle mie debolezze che non mi hanno impedito di diventare forte.

NOSTALGIA

Le prime ombre della notte
mi accarezzano gli occhi,
i raggi dei lampioni si riflettono
dentro le lacrime che cadono

Riaffiorano ricordi umidi
divorati da mascelle avide,
Sensazioni lucide a grappoli
esaltano emozioni magiche.

Nostalgia
un sentimento che illumina
angoli
che la memoria giudica
momenti unici,
irripetibili
che tu vivrai con me
senza raccogliere
paure stupide,
risposte limite
che l’incertezza
suggerirà.

Le prime luci del mattino
mi feriscono gli occhi
s’ addormentano i lampioni tremuli
regalandomi sorrisi timidi

Si riposano i ricordi umidi
accarezzati da una mano tiepida
sulla pelle riaffiorano brividi
che solo l’amore moltiplica.

Gabriele Garzoli

Gabriele Garzoli

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