La guerra segreta

di Sergio Tracchi

hackthematrix

scie-chimicheDocumenti militari confermano che le origini delle “chemtrails” sono legate alle forze aeree degli Stati Uniti. La tecnologia delle geoingegneria  è stata sviluppata con il pretesto di frenare il riscaldamento globale , almeno questa sarebbe la versione ufficiale.
Ma ormai nel mondo in tanti non sono convinti di questa versione, sono molti i ricercatori indipendenti, scienziati e anche gente comune.
Tra questi, in Italia, ci sono i fratelli Antonio e Rosario Marcianò, che dopo anni di ricerca a loro spese, hanno tratto le loro conclusioni che parlano di tutt’altro.
Rosario MarcianòI fratelli Marcianò hanno fatto un dettagliatissimo documentario a riguardo, si chiama “Chemtrails, la guerra segreta”.
Nel filmato parlano di una vera e propria guerra al genere umano.
E’ stata creata dunque un altro tipo di conflitto, che non si combatte con le armi, ma con le scie lasciate dagli aerei.
Avete mai provato a guardare il cielo? Se no, provateci, e vedrete che il più delle volte troverete delle vere e proprie scacchiere o incroci vari, scie persistenti anche per l’intera giornata.
Dunque oggi i governi e i militari hanno fatto un salto di qualità, realizzando il sogno sempre ambito, di dominare il clima, per poi usarlo come una vera e propria “arma” usando le scie chimiche e HAARP (High-Frequency Active Auroral Research Program), che è una “Super antenna” che avrebbe lo scopo di tener sotto controllo il clima. HAARP è stata costruita in Alaska nel 1992 ma ad oggi ci sono tante altre postazioni in varie parti del mondo. Queste antenne possono trasmettere onde ad alta frequenza e sarebbero indirizzabili in qualsiasi parte del globo. HAARP e le altre strutture analoghe  sarebbero in grado di sprigionare delle onde radio attraverso la ionosfera, usando la schermatura lasciata dalle scie chimiche.
Questa nuova tecnologia quindi, potrebbe essere usata contro gli stati “nemici”.
Era il 1995 quando venne intrapreso lo studio di come creare una “griglia” nel cielo, per poter cosi impadronirsi della ionosfera.
A quale scopo? facile da capire, creare i presupposti per indebolire uno stato, creando siccità, desertificazione..oppure l’opposto creando tornado, o piogge torrenziali… il risultato sarebbe un paese in ginocchio, a livello economico\industriale.
Ma cosa c’è dentro queste scie?
Rosario Marcianò, ci spiega che, all’interno dei normali carburanti, vengono aggiunti additivi chimici, alluminio, bario, stronzio… Edward Teller (Budapest, 15 gennaio 1908 – Stanford, 9 settembre 2003) è stato un fisico ungherese naturalizzato statunitense, che nel 1997, propose l’impiego di velivoli civili, usando questi “carburanti speciali”. A tutt’oggi questi elementi chimici vengono dispersi nell’aria tramite gli aerei.
Il risultato della combustione di questi carburanti sulle nostre teste, determinano la falsa creazione di scie di condensa e la ricaduta a terra di polimeri a forma di filamenti, che i media spacciano per normali ragnatele prodotte da ragni volanti.
Il fisico Corrado Penna, invece ci dice che questi filamenti ritrovati in varie parti d’Italia sono enormi, quindi non compatibili con le ragnatele prodotte da un ragno migratore.
Facendo analizzare questi filamenti, sono stati trovati all’interno dei composti che si trovano solo nei carburanti degli aerei, quindi sembra proprio comprovare l’origine di questo fenomeno.
Continua il fisico Corrado Penna, dicendo che siamo di fronte ad una geoingegneria clandestina, e sicuramente non fatta per salvare il pianeta.
Sul Daily Mail, quotidiano inglese, appare un articolo che spiega che il riscaldamento del pianeta si è fermato da ormai 15 anni, quindi i conti non tornano.
Come si fa a distinguere una normale scia di condensazione da una chimica?
Molto semplice, con le scie chimiche il cielo pare ovattato, e verso il sole si nota una specie di foschia, è la classica nebbia da ricaduta.
Il cielo appare come opaco, e questo fenomeno può creare siccità, oppure violentissimi temporali.
Allo scopo della manipolazione climatica, continua il fisico Corrado Penna, vengono usate sostanze igroscopiche che assorbono l’umidità fino a far sparire le nuvole  oppure il perfetto contrario cioè crearle.
In tempo di pace o di guerra possono essere usate per migliorare le trasmissioni militari, possono essere usate per l’utilizzo dei radar con un effetto 3D, o possono essere usate per progetti occulti per la manipolazione mentale, continua Corrado Penna.
Penso che sia importante renderci conto fino a che punto ci stanno manipolando con questa massiccia fumigazione dalle conseguenze inimmaginabili in tutto il pianeta, in tutto il nostro delicato ecosistema.
Sono state fatte molte interrogazioni parlamentari ma non ci sono mai state risposte precise.
Inoltre i fratelli Antonio e Rosario Marcianò, sono stati e lo sono tutt’ora, vittime di cause giuridiche e anche di serie minacce alla loro vita, per il lavoro di ricerca che fanno e anche questo fa pensare che abbiano toccato qualcosa di veramente troppo importante per essere svelato.
Generale Fabio MiniAnche il famoso Generale Fabio Mini,  (Manfredonia, 11 dicembre 1942) autore di saggi in materia di geopolitica e analisi strategia, ha sollevato molte questioni sulle scie chimiche che sono ancora argomento di dibattito. Ricordiamo che Fabio Mini è stato comandante della missione in Kosovo KFOR dal 2002 al 2003 e quindi non è uno qualunque. VIDEO
In conclusione si cercano ancora delle risposte, e a quanto pare nessuno si prende la responsabilità, di fornircele.

Sergio Tracchi

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