La rubrica Balasso 016
Natalino Balasso mi ha autorizzato a gestire una pagina utilizzando le pubblicazioni della sua pagina facebook.
“Ego te autorizzo a far quel cazzo che vuoi coi miei scripti, cum publicatione sul tuo sito, basta che scrivi che son miei” Firmato Balasso
Trovo che non abbia un gran senso multare le aziende per “pubblicità ingannevole”, sarebbe come ammettere che le pubblicità non multate non siano ingannevoli e che la pubblicità serva ad informare sui prodotti. È sotto gli occhi di tutti che non c’è affermazione più falsa. Soprattutto in un Paese in cui nemmeno i giornali fanno informazione, figuriamoci se può informare la pubblicità. Veramente dovremmo credere che il mal di testa possa passare in un momento? O che i detersivi lavino “bianco”? O che bere una birra serva ad essere una comunità? O che un’automobile ci faccia capire il mondo? O che una crema faccia andar via le rughe? O che un deodorante faccia “traspirare” la pelle? O che uno shampoo possa nutrire i capelli?
O si multano tutte le pubblicità o non si multa nessuna. E soprattutto sarebbe il caso di fare corsi per capire la comunicazione fraudolenta dei media. Troppi ingenui ci cascano.