Auguri di fine anno dal ilsovranista.it

Auguri di fine anno dal ilsovranista.it

di Jacopo Cioni

Si dice che in fondo all’anno si tirano le somme di ciò che si è fatto durante l’anno e ilsovranista.it non si esime da questo giusto rituale, non giusto perchè rituale, ma giusto perchè ognuno di noi dovrebbe farsi un esame di coscienza ogni tanto per mettere un punto su ciò che ha fatto; valutare se quello che ha fatto ha un valore per il resto del mondo. Non credo abbia importanza se questo valore è alto o basso, quello che conta è che sia positivo, che abbia contribuito al miglioramento del genere umano.

Ho sempre pensato che in ogni Costituzione di qualsiasi Stato al primo articolo dovrebbe avere una dicitura del genere: ” Ogni azione del Cittadino del mondo dovrebbe essere attuata solo se porta beneficio alla sommatoria di tutti i Cittadini del mondo”. Se i nostri rappresentanti quando preparano, votano ed emettono una legge si ponessero questa domanda forse si avrebbero meno leggi e più umanità in giro. Non si tratta di buonismo, ma di buon senso e non è detto che questo si debba applicare a piccole minoranze, ha valore di sommatoria globale, non locale. Non esclude la punizione dell’atto delittuoso.

Divago… torniamo al punto.

Ilsovranista.it è entrato in rete il 12 agosto 2013, più per una scommessa con me stesso che per assumere un qualsiasi ruolo. Volevo vedere se senza investimenti, senza competenze specifiche, partendo da zero si potesse creare un mezzo d’informazione dal nulla. In un primo momento ho creduto di si, i numeri che si sono prodotti in questi mesi sembravano positivi.

Ad oggi: Totale visitatori 34237 Totale letture 50054.

Ben poco contano questi numeri rispetto ad una diffusione nazionale, mi rendo conto che internet rappresenta una bassa percentuale delle persone che cercano informazione, di questo sono stato cosciente da sempre ma vedevo che lentamente si univano a questa avventura delle persone speciali che senza nessun tornaconto personale aiutavano creando articoli, dando suggerimenti, sostenendomi nel diffondere anche solo leggendo con regolarità. Queste persone le ringrazio perchè hanno forse capito l’intento iniziale, quello di fare un “giornale” dove chiunque potesse scrivere e dire la sua, un “giornale” realmente dei lettori per i lettori, dove nessuno sale in cattedra, ma tutti contribuiscono.

Poi mi sono scontrato con la realtà.

Mi sono accorto che da soli non si va da nessuna parte, come nella vita ognuno deve contribuire attivamente al buon andamento del tempo che passa per lasciare qualcosa di valido a quelli che arrivano dopo. In redazione ho tentato di fare lo stesso, coinvolgere di più le persone in un ruolo non solo di articolista, ma di gestione e crescita. Questa è la parte veramente difficile perchè ognuno di noi ha una sua vita da vivere, una famiglia e un lavoro, e non può prendersi impegni precisi e assicurarne il rispetto. Se la mia è stata una scelta, non posso esercitare una imposizione, anche quella degli altri deve essere una scelta. Scegliere è alla base di quello in cui crediamo, il libero arbitrio, la Libertà di scegliere. ilsovranista.it nasceva proprio per combattere questa società che ci ha tolto il libero arbitrio lasciandoci la convinzione di conservarlo. Nemmeno DIO, per chi crede, ha mai messo imposizioni sul libero arbitrio, c’è riuscito l’uomo su se stesso.

Divago ancora…

Oggi sono estremamente combattuto se dare seguito a quella scelta o terminare il balocco. Certo è che sono arrivato ad un punto che non mi permette di andare avanti da solo, non solo per ragioni di tempo, ma anche di capacità, l’espansione successiva, il secondo step, vuole un impegno tale da dover necessariamente distribuire dei compiti. Chi si assume questi compiti deve poi farlo con regolarità, ritagliando il proprio tempo per farlo e con in mente la crescita del SUO “giornale” in rete e, chi sa, magari fuori dalla rete. La mia scommessa iniziale è vinta nel primo step ma è persa nel secondo, adesso servono competenze diverse.

Non con certezze vi lascio quindi, ma con incertezze, le stesse che tutti voi avete ogni giorno rispetto all’andamento che sta seguendo questo mondo.

Il vecchi anno termina e riparte il nuovo, auguro a tutti la speranza e non certo la certezza, di un anno migliore, un anno in cui la “ragione” prevalga sul disastro a cui stiamo andando incontro. Ricordate però che la storia è ciclica, fatta di piccoli e grossi cerchi e tutto ricomincia da zero (o quasi) e prima o poi questo secondo medioevo (il primo è durato 1000 anni) della storia terminerà o per volontà dell’uomo o per imposizione della natura.

A tutti voi un felice fine anno e la speranza di un radioso nuovo anno.

Jacopo Cioni