Burocrazia Infernale: non si fanno così gli Interessi dei Cittadini…
BASTA CON LE PROMESSE E GLI INDUGI !!!!!
di Mario Falcone
com_adige_mantova da Milano (Lombardia)
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Il nostro è un Comitato che rappresenta gli inquilini che vivono nelle case di Via Adige e Via Mantova, di proprietà della ASL di Milano. Attualmente delle 84 abitazioni, 20 sono vuote da anni e le restanti sono abitate da famiglie per lo più impiegate a basso reddito e appartenenti a fasce deboli come pensionati o disabili.
Queste case sono… state lasciate in totale degrado da molti anni e il Direttore della ASL, ha deliberato l’intenzione di procedere al “diniego di rinnovo” di tutti i contratti, sostenendo che le risorse economiche disponibili non potevano essere impiegate per le spese di ristrutturazione, ma erano destinate prioritariamente ai servizi per i cittadini e esprimendo la ferma volontà di procedere alla vendita dello stabile per destinarne diversamente gli usi (housing sociale, affitti a libero mercato, ecc).
A fronte di tale minaccia che avrebbe sicuramente peggiorato l’emergenza sociale cittadina, ci siamo costituiti in Comitato con il sostegno delle organizzazioni sindacali per continuare a vivere in queste case dove la maggior parte delle famiglie ha sempre vissuto e proprio per questo integrate pienamente nel quartiere.
Abbiamo cercato di coinvolgere le parti sociali e politiche (Consiglio di zona, Partiti, Comune) e in sede di incontro avuto in Regione nel settembre 2011, l’Assessore alla casa Zambetti, ha proposto a tutte le parti presenti (Comune, ALER, Sindacati e ASL) di superare tale situazione con una Convenzione tra ALER (che avrebbe preso in gestione le case) e ASL (che sarebbe rimasta proprietaria), soluzione accolta da tutti, tanto che la stessa ASL ha emesso una delibera in tal senso.
A distanza di più di due anni, la convenzione non è ancora stata sottoscritta davanti al notaio e ciò lascia gli inquilini in condizione di stallo ed inquietudine, sia in riferimento alla situazione contrattuale sia a quella manutentiva e gestionale degli stabili in questione, anche alla luce degli ultimi risvolti politici avvenuti in Regione dove l’interlocutore principale che era l’Assessore ZAMBETTI è stato travolto da vicende giudiziarie a tutti note.
Nel marzo del 2013 si è instaurato in Regione Lombardia il nuovo consiglio e l’assessore di riferimento è ora Paola Bulbarelli che da subito si è mossa per salvaguardare la posizione degli inquilini di queste case. Al momento tutto tace e dopo le promesse iniziali siamo nuovamente in quella fastidiosa e preoccupante fase di stallo e incertezza. Le risposte non arrivano e la crisi dell’ALER non aiuta la risoluzione. Quindi ci domandiamo quale FUTURO?
QUINDI CHIEDIAMO
• CHE FINALMENTE VENGA SOTTOSCRITTA LA CONVENZIONE;
• CHE SI PROCEDA AI RINNOVI DEI CONTRATTI DI AFFITTO;
• CHE SI ESTENDA TALE CONVENZIONE ANCHE AGLI INQUILINI DEGLI ALTRI STABILI DI VIA TANARO, VIA PONTE NUOVO, VIA CASATI E VIA VOLTA, CHE SOFFRONO LA STESSA SITUAZIONE;
• CHE LE FORZE POLITICHE COINVOLTE IN TALE PROCESSO CI SOSTENGANO PER UNA DEFINIZIONE A BREVE DI QUESTO PROBLEMA, PER NON AGGRAVARE ULTERIORMENTE IL PROBLEMA “CASA” A MILANO.
comitatoadigemantova@libero.it

















